Non solo libri per parlare di solitudini e speranze

Due ore in biblioteca con Alessandra e Sara per accendere la fantasia, scoprire nuove storie e condividere impressioni.

Ogni appuntamento è dedicato a un argomento specifico, a partire dal quale vengono selezionati i libri da leggere e suggerite ulteriori letture per chi desiderasse approfondire. Negli ultimi due incontri si è parlato di solitudine e speranza.

Sappiamo che un racconto mirato può diventare una risorsa, se somiglia alle nostre esperienze. Sappiamo anche che nella storia di un libro ci si può riconoscere e trovare significati di supporto. Riuscire a raccontare le sensazioni che possono dare la solitudine o la speranza è sicuramente un’arte che alcuni pittori sono stati capaci di fissare su tela in maniera eccellente. Andiamo allora a conoscerli questi autori!

Una solitudine desiderata è quella dell’uomo che si isola per confrontarsi con la natura, che coincide con la libertà del poter star solo. Quell’ozio sereno di chi, dalla cima di un monte, osserva dall’alto un’infinito, che ricorda tanto l’infinito del Leopardi.
Sto parlando del Viandante sul mare di nebbia, un dipinto di Caspar Friedrich, che attraverso la lavagna interattiva ci consente di perderci sulle cime di quel monte e in quell’orizzonte inghiottito dalle nuvole, per permetterci di sentirci “padroni di noi stessi”.